I-49. CORTEO E PARATA DELLE TRUPPE TEDESCHE VINCITRICI DAVANTI AL FÜHRER A VARSAVIA
A Londra e a Parigi la notizia della caduta di Varsavia giunse come una mazzata, accompagnata da profonda compassione per il destino dei polacchi, stupore per la rapidità dell'avanzata tedesca […], una certa vergogna per non avere aiutato la Polonia a resistere a quel furioso attacco, o per non essere stati in grado di farlo; ma soprattutto dal timore che i tedeschi, professionisti della « guerra lampo », potessero ora rivolgere le loro armi e le loro tattiche contro l'occidente.
Da: Martin Gilbert, La grande storia della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1990, pag. 20.