La prima domanda ovvia che viene in mente guardando la stupefacente altezza della massa d'acqua che precipita per 490 metri, come se cadesse dal cielo (14.000 metri cubi l'ora, come indicato nelle statistiche), è: "da dove arriva tutta quest'acqua?" Non c'è una fonte visibile, [...] l'acqua sgorga goccia dopo goccia, [...] da sotto i banchi di neve del lontano Mt. Hoffman. Questo manto di neve non si dissolve col vento Chinook, come accade per le nevi più a nord, che in primavera, sciogliendosi, scendono precipitosamente come un fiume in piena, bensì fondono gradualmente, a poco a poco; il sole di ogni giorno ne distilla una parte e ogni notte si gela la sorgente, preservando con questa particolare amministrazione della natura il rifornimento che raramente viene così a mancare. [...]
Da: Charles Quincy Turner, Yosemite Valley Through the Stereoscope, Underwood & Underwood, New York, 1902, pagg. 37-38.
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