II mattino del 10 maggio, allo spuntar dell'alba, le forze tedesche avanzarono sul Belgio e sull'Olanda: 136 divisioni tedesche, di fronte a truppe alleate che erano la metà. Per gli inglesi e i francesi, in risposta all'ostinata volontà del Belgio di mantenere una stretta neutralità, la prima avanzata alleata dovette partire dal confine francese e traversare il Belgio sino alla linea del fiume Dyle. Appena gli Alleati si mossero in avanti, 2.500 aerei tedeschi attaccarono gli aeroporti belgi, olandesi, francesi e del Lussemburgo, distruggendo al suolo molti aeroplani.
Da: Martin Gilbert, La grande storia della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1990, pag. 73.
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