« Dynamo » era il nome in codice per l'evacuazione da Dunkerque del massimo numero possibile di soldati. Il 26 maggio ci si aspettava che nei due giorni che si riteneva fossero, al massimo, a disposizione si potessero trasportare 45.300 uomini. Come avevano concordato Hitler e von Rundstedt, l'aviazione tedesca colpì con tutte le sue forze per rendere impossibile l'evacuazione. Ma i piloti del Comando dei caccia, tra cui canadesi, polacchi e sudditi britannici, erano altrettanto determinati a mantenere il cielo sopra la costa sufficientemente pulito per permettere l'evacuazione del massimo numero di soldati. La battaglia nei cieli aveva contribuito a impedire un disastro.
Da: Martin Gilbert, La grande storia della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1990, pag. 89.
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