Molte città andarono a fuoco, quella settimana, in Polonia; migliaia di polacchi morirono tra le fiamme, o vennero colpiti a morte mentre fuggivano. Due guerre infuriavano contemporaneamente una al fronte tra gli uomini armati, l'altra in città e in villaggi molto lontani dalla prima linea. Anche sul mare era cominciata una guerra il cui corso sarebbe stato selvaggio e senza limiti. Quel settembre, sommergibili tedeschi affondarono cinque navi mercantili disarmate, quattro inglesi e una francese.
Da: Martin Gilbert, La grande storia della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano, 1990, pag. 7.
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